La Romania è riuscita a salire sul terzo posto nella classifica dei paesi con le più grandi 500 società dell'Europa Centro-Orientale, realizzata dalla nota società di revisione fiscale Coface.
La classifica si basa sui dati del anno 2018, dove 61 società rumene sono riuscite a entrare nella classifica, superando così la Repubblica Ceca, che conta 60. Polonia e Ungheria sono ancora nelle prime due posizioni, entrambe in termini sia di numero di aziende, sia del fatturato totale.
Il manager di paese di Coface Romania, tuttavia, ha sottolineato che, quest'anno, la crescita economica nell'area dell'Europa centro-orientale, compresa la Romania, ha subito un rallentamento. L'anno scorso, il fatturato delle società rumene presenti nella classifica delle 500 è aumentato di oltre il 14% e l'utile netto di quasi il 13% rispetto al 2017. D'altra parte, il livello di indebitamento medio è salito al 54%, dopo quattro anni in quale non ha mai superato 40%.
La classifica si basa sui dati del anno 2018, dove 61 società rumene sono riuscite a entrare nella classifica, superando così la Repubblica Ceca, che conta 60. Polonia e Ungheria sono ancora nelle prime due posizioni, entrambe in termini sia di numero di aziende, sia del fatturato totale.
Il manager di paese di Coface Romania, tuttavia, ha sottolineato che, quest'anno, la crescita economica nell'area dell'Europa centro-orientale, compresa la Romania, ha subito un rallentamento. L'anno scorso, il fatturato delle società rumene presenti nella classifica delle 500 è aumentato di oltre il 14% e l'utile netto di quasi il 13% rispetto al 2017. D'altra parte, il livello di indebitamento medio è salito al 54%, dopo quattro anni in quale non ha mai superato 40%.
Nel 2018, il numero di migranti è aumentato in tutto il mondo del due percento rispetto al anno 2017.
In cifre assolute, i paesi sviluppati del mondo hanno ricevuto 5,3 milioni di migranti solo nel anno 2018. Sui primi posti come ospiti sono gli Stati Uniti, seguiti dalla Germania, riferisce il rapporto del Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) rilasciato a Parigi. La Romania è al secondo posto, dopo la Cina, tra i paesi da cui sono partiti la maggior parte dei migranti.
In Romania si registrano i maggiori divari dell'UE tra redditi grandi e piccoli. Sulla base dei dati Eurostat, scopriamo che i redditi del 10% dei rumeni più ricchi sono quasi 6 volte superiori a quelli del 10% dei più poveri di questi, a differenza del'intera Unione Europea dove il rapporto è 3.76.